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Ticinum - Statuto

Statuto Associazione Culturale “TICINUM”


Art. 1 Costituzione
Il circolo Culturale e Ricreativo “Ticinum” ha sede in Pavia in via F.Cavallotti, 9, è una libera associazione, il cui funzionamento è regolato dal presente Statuto e dall’art. 36 del Codice Civile.
L’Associazione “ Ticinum “si riconosce altresì nella normativa di cui al D. Lgs. 460/1997.

 

Art. 2 Finalità e Scopi
Nella città di Pavia ed in particolare nel territorio pavese, terra di grandi tradizioni culturali e gastronomiche, è sorta l’esigenza di riunire in un convivio tutte quelle persone che, per identità di gusti e vedute, vogliono promuovere e gestire iniziative ed attività culturali, turistiche, ricreative nonché formative atte a salvaguardare e diffondere nel giusto modo la conoscenza delle tradizioni culinarie nonché storico-artistiche legate tra di loro ed intrinseche al territorio di Pavia e della sua provincia.
“Il Circolo Ticinum” si propone pertanto di costituire lo strumento operativo per una più ampia diffusione di tutte queste tradizioni.

Al fine di diffondere e valorizzare le iniziative e le attività culturali sopra menzionate l’Associazione si prefigge di:
- definire un marchio che la distingua sul territorio pavese
- promuovere e gestire iniziative ed attività culturali, turistiche, ricreative nonché formative. Per tali scopi l’Associazione potrà attuare tutte le iniziative che verranno ritenute opportune e creare le strutture necessarie o utilizzarne di esterne.
- promuovere la raccolta e la conservazione della documentazione sia scritta che mediatica, attinente le tradizioni culinarie di cui sopra
- collaborare con Enti ed Istituzioni, nonché privati che perseguono identiche finalità e promuovere altresì l’interscambio culturale e gastronomico con le realtà nazionali
- nella realizzazione dei suoi compiti l’Associazione pone particolare attenzione alla valorizzazione di atteggiamenti e comportamenti attivi dei Soci, determinando così le condizioni per un’azione culturale di ampio respiro per il rinnovamento e per una più elevata qualità della vita, promuovendo il dibattito, la ricerca e la divulgazione dei temi riguardanti la cultura, le tradizioni, l’ambiente e la società.
- L’Associazione si impegna per la libera espressione di pensiero dei propri Soci.
- L’Associazione è apolitica e senza scopo di lucro, è amministrativamente indipendente e diretta democraticamente attraverso il Consiglio Direttivo eletto da tutti i Soci.

 

Art. 3 Sede
L’Associazione ha sede presso la Federconsumatori di Pavia in via Cavallotti 9 e potrà avere altre sedi anche in altri territori al di fuori della città di Pavia e della sua provincia.

 

Art. 4 Finanziamenti

L’Associazione trae i mezzi per conseguire i propri scopi dalle quote e dai contributi dei Soci, dalle liberalità provenienti da Enti o Società pubbliche e/o private e dai proventi delle manifestazioni.

Art. 5 Soci
Sono Soci dell’Associazione donne e uomini, indistintamente, italiani o stranieri di accertata moralità e senza distinzione di credo religioso o politico.
Possono aderire all’Associazione tecnici, uomini di cultura, e quanti altri intendono concretamente contribuire all’attività.

Soci si suddividono in 3 categorie:
- Soci Fondatori
- Soci Ordinari
- Soci Onorari
Sono Soci Fondatori quelli che hanno partecipato e contribuito alla nascita dell’ Associazione e ne hanno sottoscritto il relativo atto costitutivo.
Sono Soci Ordinari quelli che contribuiscono con la loro partecipazione e solidarietà a raggiungere gli scopi e le finalità della Confraternita.
Sono Soci Onorari le persone che hanno contribuito con apporti culturali e sociali o per altre distinte benemerenze all’attuazione delle finalità dell’Associazione.
Per aderire all’Associazione occorre avanzare domanda scritta e firmata convalidata dalla firma di almeno 2 Soci presentatori ed indirizzata al Presidente. In tale domanda occorre precisare che ci si impegna ad accettare le norme previste dallo Statuto Sociale e la disciplina relativa , nonché osservare le disposizioni che saranno emanate dal Consiglio Direttivo.
Su ciascuna domanda decide il Consiglio Direttivo, il quale in caso di mancata accettazione non è tenuto a motivarne la decisione.
I Soci sono tenuti all’osservanza dello Statuto.
I Soci si impegnano ad osservare, appoggiare gli scopi e i programmi dell’Associazione previsti dallo Statuto e dalle delibere del Consiglio Direttivo.
I Soci si impegnano a non compiere atti che possono recare in qualsiasi modo danno agli interessi dell’Associazione ed al suo prestigio
I Soci possono essere espulsi o radiati qualora non ottemperino alle disposizioni del presente Statuto ed alle deliberazioni del Consiglio; qualora arrechino danno morale o materiale all’Associazione.
Tutti i Soci sono tenuti al versamento della quota associativa il cui importo stabilito ogni anno dal Consiglio Direttivo. La quota non è trasmissibile.
I Soci hanno la priorità e il diritto di partecipare a tutte le iniziative promosse e organizzate dall’Associazione

Art. 6 Organi Associativi
Sono Organi della Associazione:
- l’Assemblea dei Soci
- Il Consiglio Direttivo
- Il Presidente

 

Art. 7 Assemblea dei Soci
L’Assemblea è costituita da : Soci Fondatori, Soci Ordinari e Soci Onorari, tutti con diritto di voto, purché in regola con l’iscrizione ed il pagamento della quota associativa.
L’Assembla è convocata dal Consiglio Direttivo almeno una volta all’anno per le programmazioni delle attività dell’ Associazione e per l’approvazione dei bilanci. La convocazione deve avvenire entro il mese di febbraio di ogni anno. L’Assemblea può essere convocata anche in via straordinaria dal Consiglio Direttivo o quando ne faccia richiesta 1/5 dei Soci in casi di particolari e documentate necessità.
Per la validità delle deliberazioni assembleari occorre, in prima convocazione, la presenza di almeno la metà più uno dei Soci.
In seconda convocazione l’Assemblea delibera liberamene qualunque sia il numero dei presenti e può avere luogo almeno un ora dopo la prima convocazione.
L’Assemblea dei Soci delibera sui seguenti argomenti:
- l’approvazione del bilancio preventivo e del conto consuntivo
- il programma annuale o pluriennale delle attività ed eventuali interventi straordinari
- le modifiche statutarie
- l’elezione del Consiglio Direttivo
Per la modifica dello Statuto è necessaria la presenza della metà più uno dei Soci aventi diritto. Qualora per due convocazioni consecutive non fosse presente il numero legale, sarà convocata una terza assemblea che risulterà validamente costituita qualunque sia il numero dei Soci presenti.
L’Assemblea sia ordinaria che straordinaria è convocata mediante avviso affisso alla bacheca della sede sociale e mediante l’avviso personale ai Soci purché questi in regola con il pagamento della quota associativa.
L’Assemblea sia ordinaria che straordinaria è presieduta dal un Presidente nominato dall’Assemblea stessa.
Le deliberazioni adottate dovranno essere riportate tutte su un apposito libro dei verbali.
Le votazioni - personali – possono avvenire per alzata di mano o scrutinio segreto su richiesta di un terzo dei presenti. Per l’elezione del Consiglio Direttivo tutti i Soci, purché maggiorenni godono dell’elettorato attivo e passivo. Il numero dei membri del Consiglio Direttivo è stabilito con un minimo di 7 e un massimo di 11 membri.
La prima riunione del Consiglio Direttivo è presieduta dal Consigliere che ha ricevuto il maggior numero di suffragi.

 

Art. 8 Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo è l’organo che promuove l’attività dell’ Associazione e che attua le delibere dell’Assemblea dei Soci.
Il numero dei membri del Consiglio Direttivo è stabilito con un minimo di 7 e un massimo di 11 membri e rimane in carica 3 anni.
Per la sua prima seduta è convocato e presieduto dal Consigliere anziano o dal Consigliere che ha ricevuto il maggior numero di suffragi.
Il Consiglio Direttivo elegge al suo interno:
- il Presidente
- il Vice Presidente
- il Segretario
- il Tesoriere
Il Presidente viene eletto a maggioranza qualificata di almeno i 2/3 aventi diritto al voto nelle prime due votazioni. Alla terza votazione l’elezione è valida con la maggioranza semplice dei presenti.
Sono compiti del Consiglio Direttivo:
- l’attuazione del programma annuale proposto ed approvato dall’Assemblea dei Soci
- la stesura del bilancio preventivo e del conto consuntivo
- l’accettazione di liberalità o legati
- il conferimento di incarichi esterni e l’eventuale cooptazione temporanea di collaboratori specifici e può avvalersi di commissioni di lavoro da esso nominati.
- la deliberazione delle spese per l’attuazione dei programmi stabiliti
- la deliberazione delle variazioni di bilancio
- la deliberazione di qualunque incentivo e/o supporto economico ad Associazioni, Enti, persone singole,ecc. per comprovati motivi o esigenze.
- L’ammissione di nuovi Soci
- La formazione di eventuali commissioni di studio e/o di lavoro con la partecipazione di semplici associati, affidando ad essi particolari incarichi atti al conseguimento degli scopi sociali.
Il Consiglio Direttivo è validamente costituito quando intervengono almeno 4 Consiglieri. Essi deliberano a maggioranza semplice.
I membri del Consiglio Direttivo che per 3 volte consecutive non partecipano, senza giustificato motivo, alle riunioni vengono dichiarati decaduti e verranno sostituiti seguendo l’ordine della graduatoria dei Soci eletti dall’Assemblea secondo l’ordine dei voti acquisiti.
Nel caso che i membri mancanti costituissero la metà del Consiglio Direttivo esso si intende decaduto.
Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente in via ordinaria almeno 1 volta ogni trimestre ed in via straordinaria su richiesta del Presidente o di 1/3 dei suoi membri.
La convocazione del Consiglio Direttivo è fatta, di norma mediante comunicazione ai membri da inoltrarsi non meno di 10 giorni prima dell’adunanza.

 

Art. 9 Il Presidente
E’ il legale rappresentante dell’Associazione e ne firma gli atti, presiede il Consiglio Direttivo. Il Presidente riunisce il Consiglio Direttivo 1 volta ogni trimestre per verificare l’attuazione dei programmi e deciderne eventuali variazioni.
Il Presidente convoca altresì il Consiglio Direttivo su richiesta di almeno 1/3 Consiglieri.
Il Presidente in caso di assenza o impedimento è sostituito nelle sue funzioni dal Vice Presidente.

 

Art. 10 Tesoriere
Il Tesoriere cura la gestione amministrativa e contabile dell’Associazione..

 

Art. 11 Avanzi di gestione
Eventuali avanzi di gestione non potranno essere distribuiti, anche indirettamente, tra i Soci, salvo che la destinazione e la distribuzione non siano imposte dalla legge. Eventuali avanzi potranno essere destinati a favore di attività istituzionali statutariamente previste.

 

Art. 12 Gratuità degli incarichi
Le funzioni di membri del Consiglio Direttivo sono completamente gratuite; eventuali rimborsi spese dovranno essere concordati e definiti con il Consiglio Direttivo ed iscritti a bilancio.

 

Art. 13 Esercizio sociale
L’ esercizio sociale si chiude al 31 dicembre di ogni anno, alla fine di ogni esercizio il Consiglio Direttivo redige il bilancio che deve essere presentato all'Assemblea dei Soci per l’approvazione entro il successivo mese di marzo.

 

Art. 14 Dimissioni e scioglimento
Le dimissioni da organismi, incarichi e funzioni devono essere espresse per iscritto al Presidente ed al Consiglio Direttivo, il quale ha la facoltà di discuterle re di chiedere eventuali chiarimenti prima di ratificarle.
Lo scioglimento dell’ Associazione dovrà essere deliberato dall’Assemblea dei Soci a maggioranza semplice.
Ogni bene, titoli e/o somme di denaro dovranno essere devoluti ad altre Associazioni che perseguono gli stessi fini e, in subordine, in beneficenza su indicazioni vincolante dell’Assemblea.

 

Art. 15 Modifiche statutarie
Il presente statuto può essere modificato con decisone dell’Assemblea; le modifiche allo statuto devono essere deliberate da almeno i 2/3 dell’Assemblea in prima convocazione o in caso di seconda convocazione dalla maggioranza dei Soci presenti.

 

Art. 16 Norma transitoria
Sino all’approvazione del presente Statuto da parte dell’Assemblea dei Soci e all’elezione degli Organi sociali, la gestione ordinaria e straordinaria dell’Associazione è affidata ai Soci Fondatori riuniti in collegio.